venerdì 9 dicembre 2011

Il Phishing: una tecnica famosa di pesca


Come primo articolo del nostro nuovo blog, voglio parlare di pesca. Beh si, lo so, avevo promesso che vi avrei parlato di truffe e già esco fuori argomento... Leggete.

Come molti sanno, quando andate a mare a pescare c'è bisogno di un'esca: se l'esca non è messa bene e non è sistemata, il pesce non abboccherà mai. Vi potrà sembrare strano, ma quando navighiamo, siamo tanti pesci che nuotano nel mare di internet. E come in tutti i mari che si rispettano, c'è sempre chi è pronto con la sua "canna da pesca" a farci abboccare all'amo, e a farci cadere nella sua trappola.

Questo è il phishing. Il phishing è una tecnica illegale, che è utilizzata per ottenere i dati personali di altre persone, allo scopo di utilizzarli per scopi tutt'altro che benefici. Supponiamo, ad esempio, che fate spesso l'accesso sul sito delle poste con il vostro account della postepay. Voi avete delle credenziali che sono il nome utente e una password. Queste possono essere rubate in modo abbastanza semplice, ma non durante la trasmissione con le poste.

Spesso viene creato un sito molto simile a quello di partenza, che vi incita a inserire i dati della vostra carta. A me, personalmente, una volta mi arrivò una mail che mi avvertiva di un pagamento bloccato verso la mia carta postepay. Per ricevere questo pagamento (di circa 6 euro) dovevo andare sul sito delle poste tramite un loro link.

Stupito più che mai di questo messaggio (dopo vi dirò perchè), andai sul link. Il sito che mi avevano mandato non era il sito delle poste, ma un sito molto simile a livello di grafica. Il sito era ospitato su un famoso hosting gratuito. Spesso sono appunto gli hosting gratuiti ad ospitare, a loro insaputa, questi siti.

Avevo due buone ragioni per considerare che, quella mail, era in realtà una bufala!.
  1. Il sito, che aveva una grafica molto simile a quello delle poste, aveva un link del tutto diverso dal sito http://www.poste.it (che è il sito ufficiale delle poste italiane)

  2. Ma soprattutto io non avevo nessuna carta di credito postepay registrata a mio nome e sulla mia mail!!!
Denunciai subito il sito all'abuse dell'hosting, il quale, tempestivamente, chiuse il sito, bannando l'utente. Di certo potevo fare una denuncia alla Polizia Postale, che si occupa proprio di questo: trovare ed arrestare chi truffa. Ma, in quel caso, era compito dell'abuse dell'hosting fare la denuncia.

Nei prossimi articoli analizzeremo molte truffe famose su internet, vi insegneremo i trucchetti per non cascarci e come comportarsi nel caso avessimo abboccato all'amo.


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